martedì 7 agosto 2012

4° Raduno RC

Il 26 agosto si terrà presso la pista di Lavariano la 4^ edizione del raduno RC aperto a tutte le categorie di modelli.


mercoledì 18 agosto 2010

Manifestazione del 29/08/2010


Anche quest'anno siamo lieti di annunciare la manifestazione del campo di Lavariano organizzata dall'associazione 250° Squadron Royal Air Force.

venerdì 25 settembre 2009

1° MANIFESTAZIONE 250°SQUADRON ROYAL AIR FORCE

Pubblico alcune foto (clicca qui) della prima manifestazione svolta il 20/09/2009 sul campo di volo di Lavariano. Con l'occasione saluto e ringrazio tutti i partecipanti.

venerdì 5 giugno 2009

L'ASSOCIAZIONE INFORMA:

Le attività di volo si svolgono su una pista in asfalto di mt.20x300 sull'area dell'ex pista militare di Lavariano(UD), data in concessione dal comune di Mortegliano. Attualmente contiamo 35 iscritti che esercitano l'attività di volo con aeromodelli radiocomandati ed elimodelli. Per informazioni sull'uso dell'area, sulla modalità di iscrizione all'associazione e sui programmi telefonare al 347-8146357.
Il presidente:Roberto Malisan

STATUTO ASSOCIAZIONE AEROMODELLISMO 250° SQUADRON ROYAL AIR FORCE

Articolo 1 – COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE, SEDE

E’ costituita l’associazione di volontariato denominata “AEROMODELLISMO 250° SQUADRON ROYAL AIR FORCE” con sede presso BAR DA PIERINO Mortegliano (UD) via Ferraria 11 Chiasiellis, ma potrà essere modificata in qualsiasi momento su delibera unanime del Consiglio Direttivo


Articolo 2 – SCOPI ATTIVITA’

L’associazione non ha finalità di lucro, è libera, indipendente apartitica ed apolitica ha come scopo l’attività sportiva a carattere dilettantistico nel ramo del modellismo dinamico, nello specifico nell’elimodellismo e aeromodellismo radio controllato, riunendo amici e simpatizzanti in un gruppo associativo. Gli scopi del gruppo potranno essere di attività sportiva, promozionale e didattica effettuata nei modi e nei tempi stabiliti dagli organismi dirigenti liberatamene eletti, avvicinando i giovani a questo hobby /sport


Articolo 3 - AMMISSIONE A SOCI

Il numero degli associati è da definire nel regolamento. Possono aderire tutti i cittadini maggiorenni di entrambi i sessi. In caso di cittadini minorenni la domanda di ammissione deve essere sottoscritta da almeno un genitore il quale resta comunque responsabile per lui. Per l’ammissione all’Associazione è necessario presentare una domanda al Consiglio Direttivo con l’osservanza delle seguenti modalità e indicazioni:

- indicare nome, cognome, data e luogo di nascita, comune di residenza

- dichiarare di attenersi al presente statuto e alle deliberazioni degli Organi Sociali

- sull’ammissione, il Consiglio Direttivo delibera inappellabilmente senza obbligo di dover render nota all’aspirante associato la motivazione della delibera.


Articolo 4 – CATEGORIE DI SOCI

L’associazione è composta dalle seguenti categorie dei soci:

  1. soci fondatori : coloro i quali hanno sottoscritto l’atto di fondazione della Associazione ed hanno costituito l’originario fondo di dotazione dell’Associazione

  2. soci onorari: coloro che, a giudizio del Consiglio Direttivo, hanno avuto particolari benemerenze nei confronti dell’Associazione

  3. soci sostenitori: coloro i quali, simpatizzanti dell’Associazione, dopo la costituzione della stessa, effettueranno un versamento non inferiore ad un minimo e con una periodicità che verranno stabiliti dal Consiglio Direttivo

  4. soci ordinari: coloro i quali anche senza prendere parte attiva alle attività dell’Associazione, previa domanda di appartenere all’Associazione come al precedente art.3, saranno ammessi e verseranno una quota annua stabilita dal Consiglio Direttivo. L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo. L’adesione all’Associazione comporta per l’associato maggiore di età il diritto di voto nell’assemblea per l’approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti per la nomina degli organismi dell’Associazione.


Articolo 5 - DOVERI DEI SOCI

Gli associati sono tenuti:

- al pagamento della quota di iscrizione annuale

- all’osservanza dello Statuto, dei regolamenti interni e dalle deliberazioni prese dagli organi sociali

- a essere muniti di assicurazione per danni a terzi

- tutti gli associati sono responsabili personalmente di ogni atto eseguito durante le attività di volo

A ciascun Socio verrà consegnata, ad avvenuto pagamento della quota sociale, la tessera sociale

personale, incedibile.


Articolo 6 - PERDITA DI QUALIFICA DI SOCIO

La qualifica di Socio si può perdere per:

a) mancato rinnovo della tessera sociale

b) mancata stipula dell’assicurazione (Articolo 5)

c) recesso dell’Associato da comunicarsi per iscritto almeno 30 giorni prima.

d) delibera di espulsione

e) decesso dell’associato

f) mancate osservanze del presente Statuto e regolamenti interni

g) danni morali o materiali all’Associazione

Le espulsioni dovranno essere decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta e ratificata dall’Assemblea ordinaria dei Soci


Articolo 7 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

- il Consiglio Direttivo

- l’Assemblea dei Soci

- il Collegio dei revisori dei conti


Articolo 8 - ASSEMBLEA DEI SOCI

L’assemblea degli Associati è il massimo organo dell’Associazione. Delibera solamente sull’argomento posto all’ordine del giorno in occasione della sua convocazione.

L’assemblea può essere ordinaria o straordinaria, vanno convocate con annuncio scritto almeno i 5

giorni prima della data scelta con luogo e data di convocazione.


Articolo 9 – DIRITTI DEI SOCI

Tutti gli associati hanno diritto al voto (purché in regola con i pagamenti)

Ogni associato può farsi rappresentare da un altro associato con diritto al voto provvisto di delega.

Ogni associato non può ricevere più di una delega.


Articolo 10 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo elegge: il Presidente, Vicepresidente, il Segretario ed il Tesoriere e fissa le responsabilità anche tra gli altri Consiglieri. La loro carica dura 3 (tre) anni e possono essere rieletti.

Il Consiglio Direttivo si riunisce durante l’anno sociale su convocazione del Presidente o altro componente del Consiglio Direttivo e comunque ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario. Le convocazioni avvengono a mezzo di una comunicazione verbale o scritta inviata dal Presidente o da un altro delegato almeno 5 ( cinque ) giorni prima dell’adunanza. In caso di urgenza la convocazione può essere effettuata un giorno prima dell’adunanza mediante comunicazione verbale. Il Consiglio direttivo delibera a maggioranza semplice, in caso di parità di voti, quello del Presidente o chi ne fa le veci, è decisivo. Si vota per appello nominale o per alzata di mano. In caso di urgenza o necessità, il Presidente potrà adottare i provvedimenti necessari anche senza la convocazione del Consiglio Direttivo, salvo il successivo obbligo di ratifica da parte dello stesso. Delle riunioni del Consiglio Direttivo verrà redatto apposito verbale su un registro firmato dal Presidente e dal Segretario. Ogni Consigliere ha l’obbligo di intervenire, salvo le assenze preventivamente giustificate. Anche i Consiglieri assenti saranno responsabili delle decisioni prese nelle sedute nelle quali risultano assenti. Le dimissioni del Presidente o della maggioranza semplice dei componenti del Consiglio provocano la decadenza del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo dimissionario rimane in carica fino alla nomina del nuovo Consiglio. Il Consiglio Direttivo dimissionario deve convocare un’Assemblea dei soci per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo entro 40 giorni dalla data delle dimissioni del Consiglio stesso.



Articolo 11 – COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo ha il compito di:

a) curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea:

b) promuovere le iniziative e le manifestazioni ai fini sociali;

e) promuovere la stipula di convenzioni con privati ed enti pubblici per la realizzazione di scopi associativi;

d) compiere quanto è necessario per esercitare i più ampi poteri dell’amministrazione del patrimonio sociale per gli atti di ordinaria e di straordinaria amministrazione cui è investito;

e) deliberare sull’ammissione dei nuovi soci,

f) predisporre il bilancio d’esercizio preventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci.

g) convocare le Assemblee, stabilendone la data, il luogo e formulandone l’ordine del giorno:

h) emanare Regolamenti e Norme interne per il buon andamento dell’Associazione, a cui tutti i soci debbono sottostare:

i) vigilare sull’osservanza dello Statuto e dei Regolamenti.

l) incaricare il Presidente di presentare annualmente all’Assemblea dei Soci la relazione morale in collaborazione con i Consiglieri, e di redigere quella tecnica e finanziaria in collaborazione con il Segretario ed il Tesoriere:

m) adottare i provvedimenti disciplinari, o di sospensione o di radiazione;

n) stabilire annualmente le quote sociali ed eventuali quote sociali straordinarie in caso lo ritenga necessario:

o) determinare l’importo di eventuali corrispettivi specifici o di contributi supplementari a carico dei soci per le maggiori o diverse prestazioni effettuate dall’Associazione stessa sempre comunque in conformità alle finalità istituzionali della stessa:

p) dare parere su ogni oggetto sottoposto al suo esame dal Presidente.



Articolo 12 - DEL PRESIDENTE

Il Presidente deve vigilare sull’osservanza dello Statuto e sull’applicazione dello stesso, stimola a coordinare tutte le iniziative.

Il Presidente a norma dello Statuto sociale ha la rappresentanza legale dell’Associazione in ogni evenienza.

Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali.

Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei soci che di terzi.

Il Presidente sovraintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea e dei Consiglio Direttivo.

Egli amministra l’attività dell’Associazione dove si avvale della collaborazione dei Segretario e del Tesoriere. Cura i rapporti di relazioni pubbliche con Enti, Società ed Associazioni per l’Associazione dove può avvalersi di responsabili di settore da lui proposti al Consiglio Direttivo che delibera sulla loro nomina. Può convocare riunioni tecniche e tecnico organizzative.


Articolo 13 - DEL VICE PRESIDENTE

Il Vice Presidente. sostituisce il Presidente nel caso di una sua assenza o impegno o altro impedimento.


Articolo 14 - DEL SEGRETARIO

Il Segretario ha il compito di dare esecuzione alle deliberazioni dei Consiglio Direttivo, di redigere i verbali delle riunioni, di provvedere al normale andamento dell’Associazione, con il coordinamento del Presidente. Il Segretario può avvalersi. su delibera del Consiglio Direttivo e su indicazione del Presidente, anche di un collaboratore alla Segreteria che aiuta nell’assolvimento dei compiti previsti dal presente articolo.

Il Segretario cura il disbrigo degli affari ordinari, e svolge ogni altro compito a lui demandato dalla presidenza.


Articolo 15 - DEL TESORIERE

Il Tesoriere ha il compito di provvedere alla riscossione di tutti i contributi, ed introiti di qualsiasi genere e natura in favore dell’Associazione con il coordinamento del Presidente, che dirige l’amministrazione dell’Associazione. di curare l’ amministrazione della Associazione nel rispetto delle norme di legge e ogni ATTIVITA’ direttamente connessa al proprio ufficio. Il Tesoriere può avvalersi, su delibera del Consiglio Direttivo e su indicazione dei Presidente, anche di un collaboratore alla Tesoreria che aiuta nell’assolvimento dei compiti previsti dal presente articolo.


Articolo 16- COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI COMPOSIZIONE E NOMINA

Il Collegio dei revisori è formato da tre membri effettivi e di due supplenti (questi ultimi subentrano in ogni caso di cessazione di un membro effettivo in ordine di età) nominati dall’Assemblea Ordinaria anche tra i non soci e dura in carica tre anni. L’ Assemblea provvede alla nomina del Presidente del Collegio.

I revisori dei conti esercitano le loro funzioni secondo le norme del Codice Civile in quanto applicabili.

Essi controllano la gestione dell’Associazione, accertando la regolare tenuta della contabilità sociale e più in generale verifica la regolarità della gestione amministrativa e verifica i bilanci nonché il rispetto delle norme dettate dal presente Statuto. Se rileva irregolarità amministrative ne dà comunicazione al Consiglio Direttivo inviando lettera raccomandata presso la sede sociale per gli opportuni provvedimenti.

Esso può procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione e di controllo.

Il Collegio dei revisori redige una relazione annuale sui bilanci da allegare al bilancio presentato dal Consiglio Direttivo all’Assemblea dei soci.

Il Collegio dei revisori si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo convoca oppure quando ne facciano richiesta entrambi gli altri due membri


Articolo 17: GRATUITA’ CARICHE

Tutte le cariche dell’Associazione sono a titolo gratuito


Articolo 18 – PATRIMONIO SOCIALE

Le entrate dell’Associazione sono costituite :

  1. dai contributi degli ospiti

  2. dalle quote sociali

  3. dai contributi e dalle elargizioni di soci, di terzi o di Enti pubblici o privati nazionali ed internazionali

  4. da eventuali contributi straordinari, deliberati in relazione a particolari iniziative che richiedono disponibilità eccedenti quelle di bilancio ordinario

  5. da versamenti volontari degli associati

  6. dai rimborsi derivanti da convenzioni

  7. da entrate di eventuali attività produttive e commerciali connesse allo svolgimento dell’attività sociale o attività correlate

  8. da contributi specifici degli associati

  9. da ogni altro rapporto, beneficio, elargizione, lascito o donazione comunque destinato al proseguimento delle finalità statutarie


Il patrimonio sociale è costituito:

  1. dal fondo sociale

  2. dalla riserva ordinaria formata dagli avanzi di gestione

  3. da eventuali fondi di riserva costituiti dalle eccedenze di bilancio

  4. da donazioni da parte di persone fisiche, enti pubblici e privati, organismi internazionali, semprechè i beni di cui sopra siano espressamente destinati ad incrementare il patrimonio ed a raggiungere le finalità sociali

  5. da tutti gli altri beni ed immobili appartenenti all’Associazione stessa a qualsiasi titolo di proprietà

Gli utili o avanzi di gestione possono essere impiegati solo per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse .

L’esercizio sociale si chiude il 31 ( trentuno) dicembre di ogni anno .


Articolo 19 – DECADENZA DA CONSIGLIERE

Allo scopo di consentire il regolare funzionamento dell’organismo sociale, vengono dichiarati decaduti da parte del Consiglio Direttivo, i Consiglieri che risultassero assenti ingiustificati per più di tre riunioni consecutive. Tutte le riunioni dovranno essere regolarmente notificate agli interessati almeno 5 giorni prima della data di convocazione

I posti vacanti vengono automaticamente occupati dagli altri associati secondo il numero dei voti ottenuto in assemblea


Articolo 20 – SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE E DEVOLUZIONE PATRIMONIO

La durata dell’Associazione è illimitata .

Lo scioglimento dell’Associazione può essere deliberato dall’Assemblea convocata straordinariamente con la maggioranza di almeno 4/5 più uno dei voti di tutti i soci aventi diritto al voto su proposta del Consiglio Direttivo. In caso di scioglimento dell’Associazione l’assemblea nominerà uno o più liquidatori determinandone la competenza. L’eventuale eccedenza del patrimonio netto dalla liquidazione verrà devoluta ad enti con finalità analoghe salva diversa deliberazione dell’Assemblea .


ARTICOLO 21 -

Per ogni controversia nascente dall’interpretazione e dall’applicazione del presente Statuto, nonché dalle delibere adottate dal Consiglio Direttivo, gli associati fanno ricorso ad un arbitrio nominato di comune accordo, o in disaccordo, dal Presidente del Tribunale di Udine.